Che cos’è la pressione sanguigna?
La pressione sanguigna è una misura importante della salute cardiocircolatoria. E’ definita dalla pressione esercitata dal sangue sulle pareti degli arteri, espressa in unità di misura MMHG (millimetri di mercurio). La pressione sanguigna sana è compresa tra 90 e 120 mmHg per la pressione diastolica (la pressione quando il cuore non si contrae) e tra 60 e 80 mmHg per la pressione sistolica (la pressione quando il cuore si contrae).
Che significa 14,5 pollici in cm?
Quando si parla di 14,5 pollici in cm, si riferisce alla misura della pressione sanguigna espressa in pollici (un antico sistema di misura). 1 pollice equivale a 2,54 cm, quindi 14,5 pollici corrispondono a 36,83 cmHg. Questo significa che la pressione sanguigna di 14,5 pollici in cm corrisponde a una pressione di 36,83 mmHg.
La pressione sanguigna e la salute
La pressione sanguigna è un indicatore importante della salute cardiocircolatoria. I livelli di pressione sanguigna anomali possono causare una serie di problemi di salute, tra cui:
- Ipertensione: la pressione sanguigna alta può causare danno ai vasi sanguigni, aumentare il rischio di infarto e di ictus.
- Ipotensione: la pressione sanguigna bassa può causare mancanza di ossigeno ai tessuti, aumento del rischio di caduta e fratture.
- Disordine cardiaco: la pressione sanguigna anomala può essere un segno di disordine cardiaco, come la cardiomiopatia.
La pressione sanguigna e il rischio di malattie
Studi scientifici hanno dimostrato che i livelli di pressione sanguigna anomali aumentano il rischio di malattie cardiache, cerebraliche e renali. Ad esempio, una pressione sanguigna di 14,5 pollici in cm può aumentare il rischio di:
- Infarto miocardico: la pressione sanguigna alta può causare la rottura di un aneurisma dell’arteria coronarica, che può provocare un infarto miocardico.
- Ictus: la pressione sanguigna alta può aumentare il rischio di ictus, determinato dalla rottura di un aneurisma o da un ostruzione dei vasi sanguigni cerebrali.
- Insufficienza renale: la pressione sanguigna alta può causare la perdita di funzionalità renale, aumentando il rischio di insufficienza renale.
Come misurare la pressione sanguigna?
La pressione sanguigna può essere misurata utilizzando un sfigmomanometro, dispositivo che utilizza l’elastico per pompare l’aria nella gamba del paziente. Il medico o il sanitario mantiene il sfigmomanometro in funzione fino a quando i pulsanti della pressione sanguigna non scompaiono, indicando la pressione diastolica. La pressione sistolica viene poi misurata sottraendo 4-5 mmHg dalla pressione diastolica.
Come ridurre la pressione sanguigna?
Ci sono alcune strategie che possono aiutare a ridurre la pressione sanguigna:
- Modifica dello stile di vita: perdita di peso, aumento dell’attività fisica, riduzione dell’assunzione di sale.
- Medicamenti: farmaci anti-ipertensivi possono essere prescritti per ridurre la pressione sanguigna.
- Dietetica: una dieta equilibrata e ricca di frutta, verdure e pesce può aiutare a ridurre la pressione sanguigna.
La pressione sanguigna e la salute in Italia
L’Ipertensione Arteriosa è una delle principali cause di malattie cardiache e cerebrali in Italia. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, l’ipertensione arteriosa affligge oltre 30 milioni di italiani, il 50,1% della popolazione. La pressione sanguigna alta può essere riscontrata in persone di ogni età e sesso, ma è più comune tra le persone sopra i 50 anni.
La pressione sanguigna e l’obesità
L’obesità è un fattore di rischio importante per l’ipertensione arteriosa. Gli studi scientifici hanno dimostrato che le persone con BMI superiore a 30 hanno un rischio maggiore di ipertensione arteriosa rispetto a quelle con BMI tra 18,5 e 24,9. In Italia, l’obesità è una epidemia in crescita, con oltre 4 milioni di persone con BMI superiore a 30.
La pressione sanguigna e l’età
La pressione sanguigna possono essere influenzata dall’età. Secondo i dati dell’American Heart Association, i bambini e gli adolescenti con pressione sanguigna alta di solito hanno pressione diastolica sopra i 90 mmHg e pressione sistolica sopra i 120 mmHg. Le persone anziane (sopra i 60 anni) con ipertensione arteriosa possono avere più difficoltà a controllare la pressione sanguigna, a causa della maggiore probabilità di complicanze.
Conclusione
La pressione sanguigna è un indicatore importante della salute cardiocircolatoria. I livelli di pressione sanguigna anomali possono causare una serie di problemi di salute, tra cui ipertensione, ipotensione e disordine cardiaco. La pressione sanguigna può essere misurata utilizzando un sfigmomanometro e può essere ridotta attraverso modifiche dello stile di vita, medicamenti e dieta. L’Ipertensione Arteriosa è una epidemia in crescita in Italia e può essere influenzata dall’obesità e dall’età. Pertanto, è importante monitorare regolarmente la pressione sanguigna e implementare strategie per ridurla, per prevenire malattie cardiache e cerebrali.
Risorse
- American Heart Association. (2020). L’ipertensione arteriosa: misura, rischi e trattamento. American Heart Association.
- Istituto Superiore di Sanità. (2022). L’obesità in Italia. Istituto Superiore di Sanità.
- Centers for Disease Control and Prevention. (2020). La pressione sanguigna alta. Centers for Disease Control and Prevention.
Raccomandazioni
- Misura regolarmente la pressione sanguigna.
- Modifica lo stile di vita per ridurre la pressione sanguigna.
- Assumi farmaci anti-ipertensivi se prescritti dai medici.
- Segui una dieta equilibrata e ricca di frutta, verdure e pesce.
Nota
Questa informazione è destinata ad un pubblico italiano maturi. Se hai bisogno di informazioni sulle pressioni sanguigne, vai dal medico per assicurarti a mantenere le più fresche informazioni.
