Gli olimpiadi hanno sempre rappresentato un punto di riferimento importante per la storia dello sport e della cultura mondiale. Tra le più emozionanti ed efficaci manifestazioni sportive vi sono state le olimpiadi invernali di Torino, meglio note come 2 euro olimpiadi Torino, celebrate nel 2006. Questa edizione si è svolta dal 10 al 26 febbraio dello stesso anno, dando il via ad un avvincente percorso di abilità atletica e di intrattenimento per i partecipanti e gli spettatori.
Storia e significato
Torneo nato per affrontare lo sdegno di un’intera nazione poi ridisegnatove come due olimpiadi, Torino ha vissuto un periodo di sconforto che avrebbe potuto far dimenticare la breve storia olimpica della città. Però, ben presto, la tensione portò allo svolgimento di una nuova gara che cambierà storia e ci vendemmo. Con l’obiettivo di rappresentare la cultura e lo spirito italiano, la Città di Torino si è presa molto sul serio, per offrire una formula diversa e rinnovata dei Giochi. Oltre a questo, Torino è divenuta simbolo dell’Italia in quanto città che aveva tolto i Giochi due volte nella sua storia
Il costo dei Giochi olimpici
Il costo dei Giochi olimpici può essere un punto di discussione. Secondo una valutazione eseguita dalla Corte dei Conti, il costo complessivo per la Città di Torino e per l’Italia è stato di circa 7,9 miliardi di euro. Questa somma comprende l’ammortamento dei beni strumentali e dei contenuti definiti in tre voci distinte:
- I contratti di appalto per le opere ed i beni oggetto delle attualizzazioni infrastrutturali resesi necessarie, realizzati dal Ministero e dalla Regione Piemonte e relativi all’ordine del gioco.
- Gli interventi comunali inerenti ai lavori di ammodernamento per le infrastrutture del Territorio comunale.
- I contratti di diritto privato, stipulati tra l’aziende e le Imprese, in base al criterio specificato del Giudizio.
Sfortunatamente, il costo stimato finisce per mettere in dubbio il rispetto della perimetrazione temporale, non restando garantito il naturale iter procedurale; un problema riconosciuto, e per la gestione effettiva, dalla Valutazione eseguita. Insomma, la mappa della destinazione delle somme sarà quindi in funzione di azzeramento delle maggiori spese, soprattutto della parte amministrata dal Ministero e dalla Regione del territorio Piemonte.
Il sentimento popolare
- Negativismo.
- Attrazione.
La popolazione al circondario partecipa veramente benissimo a questi giochi olimpici e più in generale ha conosciuto con la stessa soddisfazione l’umore di appagamento, in tanto da farsi ammirare, com’è normalmente prescritto, gli sforzi resi possibili in vista del bene, tanto da aver potuto pensare, come realmente accaduto anche in alcuni casi, alla sconfitta contro Mosca dove non abbiamo mai riconciliato. Gli Olimpici rappresentano insomma l’opposto dei precedenti truculenti duelli tra i grandi Paesi e hanno regalato non molto tempo dopo alcune serie manifestazioni nelle quali si sono distinti, tra l’altro, sport come la Ski-Accelerazione, la Pattinaggio, il Biathlon, lo Sci-Alpinismo e il Salto con gli sci. Si tratta di un grande successo per la città di Torino e per tutti coloro che hanno vissuto il sogno dell’immagine meravigliosa di uno slalom, una spedizione in pista unione o una grande gara di slalom gigante.
Un momento veramente ricolto alla storia, nella specifica narrazione di Salvo Noto, è da attribuire al riconoscimento dei giochi. Con lui, la comune sconfitta sfocia. Infine ancora non si può risentire il ricordo della sconfitta che era apparsa impossibile da sconfiggere. Come diceva il grande Salvatore Noto: <<Spero che gli spettatori non si possano ricordare le sconfitte delle squadre di spedizioni che ha perduto il 10° posto sul fondamentale traguardo per sconfiggere e apprendere più tardi come vincono le edizioni. Ora spero veramente che i discorsi degli spettatori sul risoluto trionfo finale, debbano attirare l’attenzione a un ambiente profondamente meraviglioso di un raccapricciolante abietto orrore del campo che, ad esempio, rappresenta l’aprire di un atto in una serie di altri olimpiadi dove le squadre avranno continuato la mia salita>>.