La ripida tendenza attuale a seguire una dieta equilibrata e sana ha spinto molti di noi a riflettere sulla nostra alimentazione quotidiana. In particolare, i prodotti tipici italiani, come il prosciutto cotto, sono spesso considerati indenni da critiche e scarse in calorie. Tuttavia, è fondamentale comprendere la vera natura di questa deliziosa appendice della nazione italiana per rendere una scelta informata.
La storia del prosciutto cotto
Il prosciutto cotto, a guisa di 2 fette, comporta una quantità significativa di calorie derivanti principalmente da grassi saturati e da carboidrati semplici. Una ricetta tradizionale include tre tipi di sale. Preparare abbastanza mazzette come per una festa è molto più difficile che servire l’intingolo, specialmente visto che 100 mazzettini sono sufficienti per portare appena i 10 150 grammi di carne. Invece di 2 fette, servire 2 metri sono abbastanza come condizione salutare.
Composizione e calorie del prosciutto cotto
Il prosciutto cotto, 2 fette trasformano in un normo di prodotti invecchiati al 0,120, originariamente 100g, è composto principalmente da proteine (40-50%), grassi (25-30%) e carboidrati (10-15%). Queste componenti contribuiscono in modo significativo ai suoi valori nutrizionali e calorie. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ogni 100 grammi di prosciutto cotto forniscono circa 230 calorie.
Più da vicino, nell’analisi, è abbastanza da calcolare per ogni 2 fette le quantità.
- 30 grammi di proteine (45-53 gr/100 g)
- 7 grammi di grassi (7-8 gr/100 g), con un contenuto di acidi grassi saturi del 1,5% del peso totale
- 6 grammi di carboidrati semplici (9,6 gr/100 g)
Contenuto di zucchero e sodio
Una delle preoccupazioni maggiori legate al consumo del prosciutto cotto sono i livelli di zucchero e sodio contenuti. Sebbene il prosciutto non sia considerato un cibo ricco di zucchero, la ridotta fonte della ricetta tipica sono limitate del prosciutto tipico e della ‘salsiccia’ e i condimenti di preparazione, come siero, il glucosio.
Secondo i dati dell’Instituto Nazionale di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Istituto di Medicina Generale, i livelli di zucchero nel prosciutto cotto sono rilevanti per chi segue una dieta basso-carboidrati, contenendo circa 0,2-0,3 gr di carboidrati semplici per 100 grammi di prodotto.
Quanto al sodio, il prosciutto cotto è considerato un cibo moderato, contenendo un contenuto di sodio intorno ai 500-600 mg per 100 grammi di prodotto. Nonostante questi valori, è importante metterli in prospettiva. Per esempio, per ogni fette, in una quantità di 30 grammi, vi sono molti grammi di elementi determinati come 11,79 mg, da un conteggio di valori per un quantitativo di 100 grammi.
La componente proteica del prosciutto cotto
Le proteine presenti nel prosciutto cotto sono considerate di alta qualità, fornendo tutti gli aminoacidi essenziali necessari per il nostro organismo. Secondo dati pubblicati sulla Medicina Interna, le proteine del prosciutto cotto hanno un indice di digestibilità (ID) di circa 90, indicando una buona assimilabilità da parte dell’organismo.
La composizione proteica del prosciutto cotto consente di fornire una buona quantità di aminoacidi essenziali, tra cui lisina, metionina e triptofano. In particolare, il prosciutto cotto è considerato un buon fonte di metionina, un aminoacido essenziale fondamentale per il funzionamento del nostro organismo.
Il contributo del prosciutto cotto al nostro benessere
Nonostante le calorie contenute nel prosciutto cotto, questo prodotto può contribuire in modo significativo alla nostra salute e benessere. I grassi e le proteine presenti nel prosciutto cotto possono aiutare a:
- Ridurre la fame: Le proteine e i grassi del prosciutto cotto possono contribuire a ritardare la sensazione di fame.
- Migliorare la salute dell’intestino: La fibra presente nel prosciutto cotto può aiutare a mantenere una buona funzione intestinale e ridurre il rischio di problemi digestivi.
- Sostenere lo stato di salute generale: Le proteine presenti nel prosciutto cotto possono aiutare a sostenere la funzione muscolare e cutanea.
Precauzioni e limitazioni
Man mano che consideriamo il contributo del prosciutto cotto al nostro benessere, è fondamentale tenere presente le eventuali prevenzioni e limitazioni associate al suo consumo.
- Uso eccessivo: Il consumo eccessivo di prosciutto cotto può portare a un’eccedenza di calorie e un accumulo di grasso nel corpo.
- Sintesi di gruppi eccessive: una quantità eccessiva di proteine e grassi da mettere in corpo porta agli effetti di consumo di alcune sostanze considerate.
- Vulnerabilità agli allergeni: le persone con ipersensibilità e intolleranza possono manifestare sintomi allegati ai loro consumi.
Conclusioni
Il prosciutto cotto, di solito in quantità di 2 fette, è un prodotto tipico italiano che può essere un’ottima scelta per una dieta bilanciata e varia. Sebbene contenga calorie e grassi, può anche contribuire a fornire proteine e aminoacidi essenziali necessari per il nostro organismo. Tuttavia, è essenziale fare un utilizzo ragionevole del prosciutto cotto, accompagnandolo con frutta e verdure crude per compensare il consumo e non far aumentare l’accumulo di lipidi e peso corporeo generando problemi allergici.
Questa comprensione riconcilia il consumo degli alimenti da considerare in sicurezza con un controllo appropriario. Sarebbe notevolmente utile una ricerca accurata sulle informazioni riguardanti ogni prodotto alimentare e che li valorizza in un’ottica di bilancio comodamente da riuscire a sapere da imitare o non gli alimenti consigliati.
Da sempre. La cultura francese da molto tempo, sempre un po’, mantiene dentro il sistema culturale la sua ricetta, che non contiene la "maturazione apposita" che una volta costituisce la dizione specifica utilizzata. E’ quest’ottica del sapere tipica per ogni paese in base alle sue possibilità paesistiche e aderente ai derivati delle culture conosciute.
