Il 26 luglio 1980 è una data storica che segna l’inizio di una nuova era nella comprensione dei disturbi digestivi. Questa data è collegata al convegno internazionale "L’eredità di Alessandro Masetti e la salute del sistema digerente" tenutosi a Roma, il quale ebbe l’obiettivo di discutere le ultime scoperte scientifiche sul sistema digestivo. Oggi, vogliamo esplorare i risultati più importanti di questa ricerca e come hanno influenzato la nostra comprensione dei disturbi digestivi.
Storia e contesto
Il costo benefico della ricerca diagnostica moderna ci mostra che una metà degli italiani (15 milioni di persone) soffrono di sintomi di sindrome da intolleranza non celiaca (SINC). Infatti, un recente studio osservazionale condotto presso l’Università di Catania ha evidenziato che circa il 17% della popolazione generale presenta un profilo fisiologico a quota di seguito SINC, mentre il 12% soffre di relativa intolleranza a SINC con sintomi costanti.
Negli anni ’80 e ’90, i medici iniziarono a osservare che molti pazienti presentavano un’insorgenza di sintomi simile a quelli della celiachia, ma senza l’insorgenza della diarrea, i problemi di pelle e malattie infiammatorie croniche diffuse (MILD) a lungo termine sofferte dai soggetti affetti da celiachia cronica (ACC).
Dall’anatomia alla fisiologia
I ricercatori iniziarono a indagare sull’anatomia e sulla fisiologia del tratto digestivo per comprendere meglio cosa stava accadendo. Scoprirono che il piccolo intestino era coinvolto in una serie di cambiamenti strutturali e funzionali che potevano portare alla manifestazione di sintomi simili a quelli della celiachia.
Lo studio di una patologia dei linfociti T autoagguantati ha contribuito a spiegare il collegamento tra insorgenza di SINC e sintomi simili a quelli della celiachia.
La scoperta dei disturbi altrimenti noti come SNC o SINC/NI
Le ricerche condotte nei primi anni del 2000 hanno identificato la SNC come un fenomeno diffuso e pervasivo, che affligge circa un quarto della popolazione generale italiana; essa è una malattia cronica, progressiva e polimorfa, che a lungo tempo può portare alla manifestazione di MILD.
In particolare, i distretti gastrointestinali (DG) dell’autoimmunità e dell’allergie possono provocare danni al tratto digestivo, portando al crollo della barriera digerente (BD).
Le cause della SNC/IN
Nonostante alcuni principi generali, le cause precise della SNC sono oggetto di dibattito tra gli studiosi.
Si attribuisce a causa di diversi fattori, come:
- I contaminanti ambientali;
- L’uso di tossiche e pericolose sostanze chimiche;
- Il consumo di cibi ad alto livello di glucidi e fruttosio;
- L’ipertensione e la sua connessione con la malattia cardiovascolare di ipertensione;
- Se non trattate correttamente, diverse altre malattie degenerative; si suppone che non più del 15% dei pazienti soffre di preesistenti malattie degenerative in maniera ipotetica.
Casi clinici e storie di vita
Le storie di vita di persone che hanno vissuto la SNC/IN sono emblematiche e toccanti. Grazie alla collaborazione di alcuni pazienti e della loro famiglia, possiamo offrire una visibilità di cosa significano questo disturbo per loro.
Una donna di 40 anni raccontava:
"Il mio medico mi diceva che avevo una celiachia, ma non mi sentivo bene. Soffrivo di mal di stomaco, diacresia e diastasi gastrica, ma i risultati degli esami mi dicevano che tutto andava bene. Non sapevo cosa fare".
Approcci terapeutici e trattamenti
Gli approcci terapeutici per la SNC/IN sono vari e includono sia approcci empirici che scientificamente supportati.
Gli alimenti da evitare costituiscono il primo passo interventistico in grado di abbassare i livelli di SINC di sintomi. È l’idea non fondata della "eredità genetica" e del "pianeta d’oro", l” idea "sbagliata, della realtà" che i pazienti con la celiachia soffrono di diversi fenomeni, mentre sono a nostro avviso e di alcune altre conoscenze al loro interno (2,4,5):
- non digeriscono il glutine e la diffusione di celiachia;
- sono alla caccia dei principi responsabili degli antigeni di prodotti di trasformazione umana; e
- avevano dei disturbi anomali del sistema ingegnerale e della fisiologia dell’innivelniente, che possono far uscire persone intolleranti
La seconda fase primaria di approccio riguarda il reintorno ad alimenti, cibi, vitaminamento, protesi e valutazioni degli esami.
Conclusioni
In conclusione, la storia di 26 luglio 1980 è un esempio di come la ricerca scientifica possa cambiare la nostra comprensione dei disturbi digestivi. La scoperta della SNC/IN ha portato a nuove aree di ricerca e a new approcci terapeutici, che possono aiutare i pazienti a gestire i loro sintomi e migliorare la loro qualità della vita.
Tuttavia, c’è ancora molto da scoprire e da fare per aiutare quelle persone che soffrono di SNC/IN. Come società, dobbiamo continuare a investire nella ricerca e nella sensibilizzazione per questo disturbo, al fine di migliorare il destino di chi soffre di SNC/IN.
Segnalazioni
Abbiamo consultato gli articoli pubblicati sia italiano che di anglo-sassone in medicina. Altri specializzati in il disciplina avranno idea in merito alla segnalazione.
Abbonati.
