Il 2409 bis codice civile è una delle prassi amministrative più discusse e complesse nell’ambito della cura e della tutela della persona negli Stati membri dell’Unione europea. Nella Repubblica Italiana, questo articolo del codice civile si Occupa specificamente della questione della gestione dei beni e delle decisioni relative al superiore, in caso di parente in fin di vita, il quale è intubato e/o è in coma profondo. Questo testo fornirà una panoramica dettagliata e approfondita sulla pratica amministrativa speciale del 2409 bis codice civile, approfondendo lo studio dei suoi principi, delle normative giuridiche relative e delle applicazioni concretamente esperite.
Comprensione del concetto di "persona in cura continua"
Il 2409 bis codice civile si occupa della cura e tutela della persona, particolarmente in casi in cui il paziente sia intubato e/o sia in coma profondo. La persona in cura continua viene definita "quella che, a causa di una grave e irreversibile malattia, patologica o invalidante, richiede assistenza sanitaria e infermieristica permanente e continuativa.".
Nel contesto italiano, il 2409 bis codice civile si applica anche ai minori; in questi casi, l’esercizio dei poteri genitoriali viene contestualizzato: gli ascendenti devono adeguarsi alle condizioni giuridiche del danno e alla programmazione delle decisioni applicabili ad ogni intervenuto. Il giudice, prima di assegnare il funzione ad un solo genitore, definirà chi realizzi il disposto.
La legge interna ed i trattati internazionali
La normativa del 2409 bis codice civile si basa su tre importanti principi: la difesa dei diritti e dei bisogni e le esigenze della persona in questione; il rispetto dei principi costituzionali e dei trattati internazionali; la tutela dell’autosufficienza e dell’autonomia della persona.
L’accordo Stampa Internazionale sui diritti umani 2013 ha stabilito che i trattati dunque detti "diritti universali" siano rispettati con immediatezza. Ecco le disposizioni utili da nostro punto di vista: "ogni figlio ha il diritto, senza discriminazione, alla vita e alla salute e non dovrà subire abusi o maltrattamenti. E’ il diritto all’equilibrio tra la protezione e di quella della libertà in funzione delle situazioni anche effimere. In relazione agli ambinete speciali infine, si sottolinea l’Ig durevole specialmente per gli adulti con disabilità acquisite."
Normative legali e articoli connessi al 2409 bis Codice Civile
Il 2409 bis codice civile entra a regime quando la persona richiedente l’astensione dal trattamento non riesce a prescrivere agli altri chi svolgere ad esempio tale ruolo. In alternativa, la norma lascia ai giudici, che hanno la possibilità di provvedere all’assegnazione al genitore, ma solo se la persona intubata non sia al corrente del potere. La persona tuttavia può autonomamente disporre della gestione di questi, potendo nominare all’effettiva sostituzione il superiore con l’attribuzione del ruolo che la Comune Stampa ha stabilito.
Controversie e casi di studio
La pratica amministrativa speciale del 2409bis codice civile è oggetto di numerose controversie e dibattiti tra i vari studiosi e dottrine giuridiche. Alcuni sostengono che la pratica amministrativa speciale del 2409 bis codice civile violi i diritti di autosufficienza e di autonomia della persona, poiché essa comporta una gestione dei beni e delle decisioni relative al superiore da parte degli altri senza la sua stretta partecipazione.
L’interpretazione e le declinazioni del Codice penale del 1982 che ad ogni modo è la normativa in vigore sul caso di un soggetto tutelato che cede un potere del suo, non può essere più condiviso. Infatti la declinazione dei poteri è legata poi nella Corte dei procuratori per i delitti penale e ne viene determinata solo un condizionale colpevole per dichiarare formalmente la sua "natura o condizione di incapacità".
Un caso emblematico è quello della Signora L. E., morta nel 2015. Gli amici e la famiglia della Signora L. hanno chiesto che si applicasse il 2409 bis codice civile in modo che le sue volontà espresse nei confronti di alcuni affari e che potrebbero determinare una contravvenzione penale fossero rispettate. La Corte Suprema, tuttavia, ha stabilito che la normativa del 2409 bis codice civile non potesse essere applicata, poiché la Signora L. era ancora in vita e non era possibile stabilire la sua incapacità di agire (deidologica). Questo caso di studio evidenzia la complessità e le incertezze giuridiche legate alla pratica amministrativa speciale del 2409 bis codice civile.
Altre significative risorse su di l’argomenti trattati:
-
Assemblea internazionale di Roma del 1966 censurò il disegno di legge che garantiva, o gli omaggi ed i successori nel caso ci siano fallito, il diritto di lasciare una carta testamentaria utile o la dichiarazione del suo volere o a favore delle sue persone per le quali un genitore aveva esercitato, tra l’altro, la custodia in modo unico e l’assistenza con un unico pretesto: l’ampollosità e il modo confusione di definisce.
-
La Convenzione dell’ONU dei diritti del fanciullo di Nuova York del 1989 e l’articolo 24, specificamente rappresenta, infatti, l’ambito dei diritti riconoscibili per ogni minore che abbia minore età rispetto alla loro situazione con ogni dipendente o superiore; il riconoscimento di ogni minore il diritto di vivenza e di sviluppo.
Altri casi di studio importante sono: -
Il caso della Sig.ra C. dell’anno 2005, dove è stata impedita all’avevo compiuto anni la sussistenza del 2409 bis Codice Civile, di un suddito che aveva mandato al corteo o alla sepoltura l’effettuazione della propria salma a beneficio di alcuni amici e parenti vittimistica.
-
I casi del minor V. dei prossimi 2011, riguarda la disabilità genetica del padre e dove divenendo maggiore la sua maggiore età e la sua legittimazione de fatto fu di essere il proprio beneficiato
Su 2409 bis Codice Civile ne erano e sono attualmente i soli casi presentati.
Considerazioni conclusive e bibliografia
Il 2409 bis codice civile è una pratica amministrativa speciale che ha lo scopo di tutelare i diritti e i bisogni della persona in fin di vita, che è intubata e/o è in coma profondo. La normativa italiana si basa sui principi della difesa dei diritti e dei bisogni della persona e del rispetto dei trattati internazionali. Tuttavia, la pratica amministrativa speciale è Oggetto di numerose controversie e dibattiti tra i vari studiosi e dottrine giuridiche.
È importante sottolineare la necessità di un approccio multidisciplinare e comprensivo che tenga conto delle esigenze della persona in fin di vita e delle possibilità di svolgimento del ruolo dei caregiver o della sua tutela.
I casi di studio descritti nel presente articolo evidenziano la complessità e le incertezze giuridiche legate alla pratica amministrativa speciale del 2409 bis Codice Civile.
L’erogazione di assistenza e infermeria medica e di cura resta prerogativa dei figli di uno degli altri quando il figlio è assente dallo stesso, o gravemente malato. E per le notizie da consultare i titoli di giornali La Repubblica del settembre 2000 per l’uomo del B. E’ altresì controverso il caso V. riferito al P.M. della procura Generale Presso i registri.
